mercoledì 7 maggio 2014

Un piccolo passo per una piccola umanità

Caro Assessore,
qualche giorno fa assistevo piacevolmente ad una riunione vicino a scuola di mio figlio in cui presentavi/spiegavi un'iniziativa chiamata piedibus, che sarà utile per il futuro della scuola e, più immediatamente al futuro di mio figlio.

Trovo l'idea di creare un autobus formato da una colonna di bambini accompagnati da un'adulto tanto semplice quanto innovativa; certo, non ho spulciato la rete in cerca di capire se qualcuno prima di voi  ci aveva già pensato, ma infondo anche se fosse non ci sarebbe nessun male ad ispirarsi a chi, tanto per cambiare (e soprattutto in politica) ha voglia di rimescolare il mazzo, ma anche cambiare il gioco in totale controtendenza con quello che succede oggi, in questa nostra Italia.

Ma torniamo all'idea. Mentre ieri assistevo alla presentazione provavo a vedere l'iniziativa fra 10 anni. Quello  che potenzialmente Piedibus potrebbe  (e non credo che tutti in quella stanza se ne rendessero conto) rappresentare è un radicale cambio nel modo di pensare della gente.

Chi mi conosce sa che appena fa caldo cerco di portare mio figlio a scuola in bicicletta e che se posso evito l'imbottigliamento mattutino delle zone scolastiche. Penso che il pensiero attuale sia quello di muoversi in macchina anche per fare due metri. E credo che alle volte non ci si ponga nemmeno il problema di pensare ad un'alternativa.

Ieri (ma già da tempo in realtà) questo invece è successo; qualcuno ha posto l'alternativa che oltre a sgomberare le strade, educherà i nostri figli ad andare per strada con nuove segnaletiche, nuovi percorsi tutti per loro che forse li faranno sentire maggiormente cittadini di un posto attento a loro.

Inutile dire quanto questo possa essere toccante per un genitore, che magari sentirà il proprio figlio più al sicuro per le strade, ma ripeto, e cercando di vedere tutto questo fra qualche anno, quando magari piedibus sarà la routine per la mobilità mattutina degli scolari, e gli adulti non staranno tanto a stupirsi per quello che un tempo è stata una "piccola" scommessa sulla quale qualcuno ha creduto con tutte le forze possibili nella speranza di far compiere ai nostri piccoli uomini un grande passo per l'umanità, e come cittadino voglio credere in questa iniziativa come suggerimento, esempio ma soprattutto come prima proposta di una lunga serie, dandone eco in questo blog che da sempre ha guardato e sostenuto idee innovative come questa per la costruzione di un futuro migliore. Tutti insieme.

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